Concorsi truccati nelle università di Pisa e Firenze, udienza preliminare per 45 a Venezia

La decisione della Cassazione

Concorsi truccati nelle università di Pisa, Bologna, Firenze e Venezia, per accedere alle docenze di diritto tributario, l’udienza preliminare per i 45 indagati si dovrà svolgere nel tribunale veneziano. Così hanno stabilito i giudici della suprema corte di Cassazione dopo il conflitto sorto per l’attribuzione della competenza territoriale.

Si legge infatti in sentenza: “Lo scambio corruttivo sarebbe avvenuto a Venezia il 16 dicembre del 2013, come si legge a pagina 7 della sentenza emessa dal gup del Tribunale di Firenze. Tale è l’autorità giudiziaria da individuarsi come competente per territorio, come da dispositivo”. La Procura di Firenze aveva, infatti, chiuso le indagini ai 45 docenti e ricercatori in diritto tributario che nel 2017 furono coinvolti nella questione dei concorsi pilotati. Le indagini portarono in quell’occasione all’arresto di sette docenti e all’interdizione di altri 22 dalle università. Il procedimento era stato trasferito a Pisa nel gennaio del 2020 su disposizione del gup del tribunale del capoluogo toscano, secondo il quale la città della torre era il luogo dove si era verificato l’ultimo degli episodi di corruzione contestati nelle indagini. Secondo il giudice, l’ultimo fatto di corruzione era relativo all’attribuzione di un posto di ricercatore a Pisa per Francesco Padovani, che per l’accusa sarebbe stato così ricompensato per non essersi presentato a un concorso bandito dall’Università di Firenze il 10 maggio del 2016.

Ora l’udienza davanti al gup di Venezia perché a tutti è contestata in concorso tra loro oltre, a vario livello e titolo,  corruzione, abuso d’ufficio, induzione indebita, turbata libertà degli incanti, frode e truffa. Tra le persone coinvolte ance l’ex ministro Fantozzi e l’ex sottosegretario alle finanze del governo Prodi, Marongiu, oltre a vari “baroni” universitari. Ecco l’elenco dei professori che risultano indagati: Amatucci Fabrizio, Alfano Roberta Giuseppina Antonietta, Basilavecchia Massimo, Bellè Brunella, Beghin Mauro, Boria Pietro, Castaldi Laura, Carinci Andrea, Cipolla Giuseppe Maria, Colli Vignarelli Andrea, Comelli Alberto, Cordeiro Guerra Roberto, D’Angelo Giangiacomo, Del Federico Lorenzo, Della Valle Eugenio, Di Pietro Adriano, Dorigo Stefano, Fantozzi Augusto, Fedele Andrea, Ficari Valerio, Fransoni Guglielmo, Fregni Maria Cecilia, Giovannini Alessandro, Greggi Marco, Ingrosso Manlio, Marino Giuseppe, Marongiu Giovanni Eugenio, Mastellone Pietro, Mazzagreco Daniela, Nastri Maria Pia, Padovani Francesco, Parlato Andrea, Parlato Maria Concetta, Petrillo Giovanna, Puri Paolo, Russo Pasquale, Sammartino Salvatore, Sacchetto Claudio, Selicato Pietro, Tassani Thomas, Tosi Loris, Tundo Francesco, Zanotti Nicolò, Zizzo Giuseppe, Lopez Espadafor Carlos Maria. Prossima tappa dla punto di vista giudiziario della maxi inchiesta, dunque, l’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Venezia per capire chi sarà rinviato a giudizio e chi prosciolto, oltre alla facoltà di richiedere proprio in quella sede l’accesso a riti alternativi. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.

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