Pesca del polpo: il Roan sequestra le attrezzature foto

La tecnica di cattura, detta a barattolo, produce un elevato impatto sull’ecosistema marino e sulla conservazione della specie

Le fiamme gialle del Roan di Porto Santo Stefano hanno sequestrato attrezzature da pesca poiché in numero superiore a quelle consentite per legge.

In particolare, sono stati sequestrati circa 400 contenitori, realizzati in materiale plastico Pvc, utilizzati da un’imbarcazione autorizzata alla pesca professionale per la cattura del polpo (octopus vulgaris).

Tale tecnica di cattura, detta a barattolo, produce un elevato impatto sull’ecosistema marino e sulla conservazione della specie, pertanto specifiche norme di settore impongono stringenti misure tecniche, limitando a 250 il numero massimo di strumenti applicabili ai sistemi fissati sul fondale.

Le specie marine rimaste intrappolate negli strumenti di cattura sono state prontamente rigettate in mare dai finanzieri di mare e al soggetto responsabile della violazione è stata applicata la sanzione amministrativa da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 6.000 e la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla licenza di pesca e dal titolo abilitativo del Comandante dell’imbarcazione perché la condotta posta in essere è considerata di grave entità dalla normativa in vigore.

L’elevato numero di segnali da pesca in mare hanno fornito un indicatore del forte sfruttamento delle risorse ittiche locali, in particolare del polpo. La potenziale pratica illegale di questo tipo di pesca porta ad un depauperamento delle specie e della catena alimentare ad essa collegata e ad un’alterazione del mercato a svantaggio degli operatori del settore che rispettano le regole.

L’operazione realizzata dal Roan di Livorno rientra nell’ambito di una più ampia attività info-investigativa connessa al controllo economico-finanziario del tratto di costa dell’Argentario come zona a rischio di condotte illecite nel settore della pesca e sottolinea il costante impegno concorsuale della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori e della legalità anche rispetto alla tutela dell’ambiente marino.

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