Per due anni maltratta la compagna anche davanti alla figlia minorenne: allontanato

La misura, emessa dal gip è stata eseguita dai carabinieri della tenenza di Arcidosso

Ancora una storia di maltrattamenti in famiglia. Questa volta nel grossetano.

Nella giornata del 7 gennaio scorso, i carabinieri della Tenenza di Arcidosso, a conclusione di un’elaborata attività di riscontro svolta d’iniziativa, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, emessa dal gip del tribunale di Grosseto nei confronti di un italiano di 48 anni.

Il destinatario del provvedimento è indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna. La misura in questione è il risultato di un quadro delineato dai carabinieri di Arcidosso , i quali hanno raccolto elementi concreti e chiari a carico dell’uomo, tali da consentire di emettere un provvedimento preliminare di allontanamento, unito a diverse prescrizioni finalizzate ad evitare contatti tra lui e la ex coniuge.

Dagli elementi raccolti dai militari è infatti emerso un rapporto tra i due connotato da violenza di natura fisica e psicologica, che andava avanti ormai da più di due anni. Continui litigi, urla, che avevano destato l’attenzione anche del vicinato. Ed infatti nel mese di dicembre appena passato, avvisati proprio da un vicino di casa della coppia a seguito dell’ennesima lite violenta, i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione, ed intuita sin da subito la situazione, hanno attivato le procedure previste dal Codice Rosso, sotto la direzione dalla procura della Repubblica di Grosseto.

Non è stato però un percorso semplice quello posto in essere dai militari dell’Arma, i quali si sono ritrovati di fronte alla volontà della donna di non presentare formale denuncia nei confronti del suo ex compagno. Ciononostante, le attività svolte, i testimoni sentiti ed i riscontri investigativi emersi scandagliando nel passato della coppia, hanno portato a raccogliere elementi sulla natura violenta dell’uomo, nonché sul rapporto burrascoso con la donna, costellato da continue vessazioni fisiche e psicologiche, che avevano luogo tra le mura domestiche e che sarebbero andate avanti per alcuni anni.

Gli elementi raccolti dai Carabinieri di Arcidosso hanno posto un primo rimedio, evidenziando a carico dell’indagato un quadro indiziario ben preciso, da cui emerge, in una circostanza almeno, come le violenze nei confronti della convivente si sarebbero verificate anche alla presenza di sua figlia, all’epoca minorenne.

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