Anche Coldiretti al consiglio straordinario e al presidio per salvare la fabbrica dei marroni di Marradi

Il presidente Nocentini: "Siamo molto preoccupati"

Coldiretti parteciperà lunedì 10 gennaio al presidio di fronte alla storica fabbrica di marron glacè di Marradi, l’ortofrutticola del Mugello, per condividere la preoccupazione dei lavoratori e lavoratrici, tutelare il legame con il territorio e con la sua produzione principe, il marrone del Mugello Igp. Nata nel 1984 su iniziativa dell’allora Comunità Montana del Mugello, la fabbrica dei marroni (come viene chiamata) è un punto di riferimento per il territorio e perno dell’economia locale. 

La principale organizzazione agricola toscana prende così posizione nei confronti della decisione della proprietà dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Marradi e delocalizzare la produzione nel bergamasco.

“Abbiamo convocato per lunedì 10 gennaio un consiglio straordinario di sezione e prenderemo contestualmente parte al presidio di fronte alla fabbrica dei marroni. – annuncia Roberto Nocentini, presidente Coldiretti Firenze Prato – Siamo molto preoccupati. La fabbrica è in salute e rappresenta un polmone occupazionale molto importante per il Mugello, per le aziende agricole che conferiscono prodotto e che sono un presidio contro lo spopolamento dei territori e alla lotta al dissesto idrogeologico. Il legame di prossimità tra i castagneti e la fabbrica va preservato. Offriamo già da ora alla proprietà, e a tutti gli attori di questa vicenda, la nostra disponibilità a trovare soluzioni alternative e di innovazione”.

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