‘Ndrangheta: la Dia sequestra beni per oltre un milione di euro ad una ditta toscana

Sigilli anche a conti correnti, 15 immobili e un'auto

Le mani della ‘ndrangheta anche in Toscana.

Tra i beni sequestrati nell’indagine della Dia di Reggio Calabria c’è anche una ditta di Cavriglia, in provincia di Arezzo, intestata a due fratelli calabri. E’ un’impresa che opera nel commercio di prodotti medici e ortopedici.

Secondo gli inquirenti, coordinati dal procuratore distrettuale Giovanni Bombardieri, sarebbe stata “riconosciuta la pericolosità sociale dei due in ragione dei loro trascorsi di vicinanza con la ‘ndrangheta desunta principalmente dalle risultanze di alcuni procedimenti penali, definiti con sentenza di condanna passata in giudicato”.

Il sequestro ha riguardato anche due sedi in Calabria della stessa azienda a Gioia Tauro, 15 immobili, un’auto e conti correnti, per un valore totale di 1 milione di euro.

 

 

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