Natale, a Firenze nel presepe anche medici, infermieri e malati di un reparto Covid foto

Tra le rappresentazioni c'è anche un presepe meccanico ambientato in Palestina, e quellio, già proposti in passate edizioni, con Papa Francesco, su Marte, e con il Ponte Morandi

Ci sono anche medici, infermieri e malati di un reparto Covid, tra le statuine dei presepi d’artista esposti al Rivoli Boutique Hotel di via della Scala a Firenze. La mostra è stata inaugurata ieri (7 dicembre) e sarà visibile fino al 6 gennaio.

Tra le eleganti sale dell’ex convento francescano risalente al XIV secolo, nel consueto appuntamento natalizio trovano posto circa trenta presepi, realizzati da Claudio Ladurini, artista originario di Fiumalbo, che celebra la nascita di Gesù con ricostruzioni minuziose, grandi o piccole, per raccontare e far riflettere, unendo al tradizione a riferimenti di attualità. Tra le rappresentazioni c’è anche un presepe meccanico ambientato in Palestina, e quellio, già proposti in passate edizioni, con Papa Francesco, su Marte, e con il Ponte Morandi.

La mostra alla sua decima edizione si inserisce ormai da 4 anni nell’iniziativa di “Metti un presepe in vetrina” che coinvolge molti esercizi commerciali del centro storico di Firenze e che quest’anno con il presepe “la Porta di Lampedusa” sposa il messaggio promosso dal Vicariato di San Giovanni dell’accoglienza, della pace e della fraternità dei popoli del Mediterraneo.

Oltre alle Natività dell’artista di Fiumalbo, negli spazi comuni dell’hotel sono allestiti presepi particolari e unici, come uno napoletano del Settecento, un altro che rimanda alla tradizione siciliana, un’altro in cera realizzato da Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella.

Ad accogliere i visitatori oltre ai presepi tradizionali c’è una nuova edizione del Villaggio di Babbo Natale, ideato e realizzato da Salvatore Sciuto, con giochi di luci, musiche e strutture in movimento. Novità è una cascata d’acqua di un metro che confluisce in un laghetto.

La mostra, che nel 2019 ha registrato 5800 presenze, è a ingresso gratuito (tutti i giorni dalle 14 alle 20) con accesso previa verifica del super green pass. L’esposizione è anche un’occasione per raccogliere donazioni da destinare alla Fondazione Tommasino Bacciotti che da oltre 20 anni offre ospitalità gratuita alle famiglie dei bambini in cura presso l’Ospedale pediatrico Meyer.

All’inaugurazione erano presenti Chiara Caridi, General Manager del Rivoli Boutique Hotel, Cecilia Del Re, assessore al turismo del Comune di Firenze e Paolo Bacciotti, fondatore della Fondazione Tommasino Bacciotti.

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