Paga l’assicurazione per due anni ma è una truffa: 5 denunciati

L'automobilista, ignaro, si era rivolto a sedicenti broker per risparmiare sul premio

Paga l’assicurazione per due anni ma è una truffa: 5 denunciati.

I carabinieri di Castel del Piano, al termine di una indagine,  hanno denunciato cinque persone, tre originarie della provincia di Napoli e due stranieri, un iraniano ed un pakistano, per truffa aggravata in concorso.

L’inchiesta è partita a seguito di un normale controllo del territorio, effettuato nel mese di maggio di quest’anno, dove i militari, nel verificare i documenti di guida ed assicurativi di un automobilista residente a Seggiano, avevano constatato che la vettura era sprovvista della necessaria copertura assicurativa Rca.

I carabinieri avevano quindi elevato le dovute contravvenzioni ed effettuato il fermo amministrativo del veicolo. Stando ai documenti assicurativi mostrati, e da accertamenti successivi, il veicolo circolava sin dal mese dal mese di febbraio 2019 senza assicurazione. Incredulo, il titolare della vettura, un 60enne di Seggiano, ha continuato ad affermare che la macchina era sempre stata regolarmente assicurata. A questo punto i carabinieri hanno acquisito tutta la documentazione in possesso del proprietario del veicolo, verificando che l’uomo, proprio dal 2019, aveva iniziato a stipulare polizze assicurative on line, al fine di risparmiare sul relativo premio, giungendo a stipulare contratti per la copertura assicurativa anche solo di un mese, con successivi rinnovi. Per far ciò, si era affidato a sedicenti broker assicurativi, che offrendo fittiziamente attività di intermediazione, incassavano il denaro del malcapitato, rilasciandogli di conseguenza falsi certificati assicurativi, recanti nomi di note compagnie ma che sono stati riconosciuti falsi dalle stesse Compagnie di assicurazione.

Dalle verifiche eseguite nelle compagnie, infatti, e dalla successiva attività di indagine, svolta sulle utenze telefoniche utilizzate per le contrattazioni e sulle carte di debito ricaricabili dove erano stati versati i pagamenti, si è risaliti ai 5 autori della truffa, residenti in comuni delle province di Napoli e Caserta. L’identificazione dei responsabili è stata possibile anche grazie alla collaborazione tra la stazione di Castel del Piano e i comandi locali delle zone di provenienza dei cinque. I carabinieri del posto hanno tra l’altro riscontrato che gli autori della truffa non sono nuovi a questo tipo di condotte, risultando gravati da analoghi precedenti.

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