Ruba la pensione ad un anziano di Orbetello: in carcere a Sollicciano

L'indagine dei carabinieri ha portato a individuare il rapinatore

I carabinieri di Orbetello hanno arrestato un uomo originario della provincia di Napoli, ma residente in zona,  per una rapina commessa nel mese di luglio scorso.

Nei primi giorni del mese infatti l’uomo, dopo aver seguito un 82enne del posto che nella mattinata si era recato all’ufficio postale per ritirare la pensione, si era presentato a casa sua, mettendo in atto l’ormai nota tecnica della cassetta di frutta.  L’uomo scarica dalla vettura due cassette di frutta, proponendone la vendita all’anziano. Allettato dal prezzo concorrenziale, e dalla quella gentile consegna a domicilio, la vittima va per prendere il portafogli e pagare quanto richiesto: in quel momento, il sedicente venditore strappa via dalle mani il portafogli all’anziano, e nell’andare via di corsa, lo minaccia di morte laddove si fosse rivolto ai carabinieri.

600 euro, tutta la pensione appena ritirata, il provento della rapina.

L’anziana vittima, stordita ed intimorita dall’evento, si rivolge ai carabinieri, ed insieme alla figlia presenta denuncia, raccontando però una dinamica del tutto diversa da quella verificatasi. L’uomo infatti, si scoprirà dopo, per vergogna, riferisce di essere stato accerchiato da alcuni personaggi, a lui ignoti, all’interno del Parco delle Crociere ad Orbetello, e di essere stato privato del portafogli. La descrizione non coincide però affatto con le indagini dei carabinieri, che dopo una minuziosa analisi, non ritrovano alcun elemento rispetto a quanto riferito. A questo punto, i carabinieri richiamano in caserma la vittima, ed intuendo che forse c’era qualcosa che nascondeva, fanno di tutto per rassicurarlo ed infondergli fiducia: l’anziano si convince, e finalmente racconta la vera storia. E’ solo lì che le indagini dei carabinieri, stavolta partite nella direzione giusta, iniziano a raccogliere diversi e concordanti riscontri, fino ad arrivare ad una convergenza investigativa con i colleghi dell’Arma di Castiglion Fiorentino, i quali diffondono una nota operativa in cui rendono noto di aver identificato un uomo autore, in quel territorio, della stessa tipologia di furto.

I carabinieri di Orbetello si rendono conto che l’uomo corrisponde in tutto agli elementi fino a quel momento raccolti da loro per la rapina di luglio, per cui si concentrano su di lui, riuscendo a raccogliere elementi inconfutabili circa la sua responsabilità anche per l’episodio su cui stavano indagando.

Il gip del tribunale di Grosseto  ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La misura è stata eseguita a Firenze, da parte dei carabinieri di Orbetello con la collaborazione dei colleghi della stazione di Firenze Castello, dalla cui collaborazione è stato possibile rintracciare, dopo varie ricerche, il rapinatore, che dopo la notifica del provvedimento è stato portato in carcere a Sollicciano.

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