A Massa 10 arresti per droga: la squadra mobile smantella il sodalizio e sequestra 5mila dosi di cocaina foto

Singolari alcune modalità di cessione dello stupefacente tra le quali spicca la consegna a domicilio

“Ultimo giorno”: e’ il nome dell’operazione antidroga condotta a Massa Carrara dagli uomini della polizia di Stato, che ha portato all’arresto di dieci cittadini, quasi tutti di origine nordafricana ed una cittadina italiana, residenti tra Massa, Carrara, Avenza ed Aulla.

Un vero e proprio collaudato sodalizio criminale (quello tra italiani e stranieri di origine magrebina) che poteva contare su diversi fiancheggiatori che svolgevano il compito di custodi e sentinelle dello stupefacente.

L’attività condotta dagli uomini della sezione narcotici della squadra mobile apuana, diretta da Antonio Corcione, ha portato anche a sequestri di diverse e consistenti quantità di sostanza stupefacente: nel complesso, si è stimata una quantità di cocaina di ottima qualità e purissima pari a  cinquemila dosi circa che dovevano essere immesse nel circuito illegale dello spaccio su tutta la zona apuo versiliese. La droga era nascosta nei luoghi più disparati, talvolta occultata all’interno di appartamenti, nella zona di Marina di Massa, altre volte all’interno di autovetture parcheggiate in strada, nella disponibilità di uno degli stranieri arrestati ed ancora presso terreni impervi e di difficile localizzazione. Nel corso delle perquisizioni effettuate è stata rinvenuta e sequestrata anche una notevole quantità di materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente (nylon termosaldato, macchina per il sottovuoto, bilancini elettronici di precisione, materiale per il taglio) pronto, una volta confezionato, per essere immesso sul mercato oppure per essere trasportato in altre zone.

Nel corso delle varie operazioni gli agenti della Mobile hanno anche denunciato altri cittadini italiani per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Gli agenti hanno pedinato gli indagati, che viaggiavano a bordo di svariati mezzi di locomozione, per accertare lo scambio e la cessione di droga. Singolari anche alcune modalità di cessione dello stupefacente tra le quali spicca la consegna a domicilio effettuata dal gruppo degli arrestati che si trovano ora in carcere

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