Ruba una barca dal porto di Livorno e cerca di dargli fuoco: nella fuga si scontra con un traghetto

Dopo un inseguimento in mare da parte di guardia costiera e vigili del fuoco, l'unità navale è stata rimorchiata. Il ladro è stato consegnato alla polizia

Notte movimentata quella appena trascorsa in porto a Livorno.

Intorno alle 2 circa è arrivata la segnalazione alla sala operativa della guardia costera per il furto di un mezzo navale da parte di un uomo in apparente stato di ubriachezza.

I marinai con la motovedetta sono subito salpati in supporto ai piloti che erano all’inseguimento del fuggitivo a circa 3 miglia a sud ovest di Livorno.  Dopo pochi minuti la veloce motovedetta della guardia costiera ha raggiunto il mezzo rubato, fermo a circa 5 miglia dalla costa, cercando di affiancarlo

Tale operazione è risultata però estremamente difficoltosa poiché il ladro ha effettuato repentine ripartenze e continui cambi di rotta del mezzo, che tra l’altro navigava con le luci di navigazione spente.

Dopo circa 40 minuti di fuga e di tentativi di affiancamento, nonostante i ripetuti segnali di attenzione emessi dalla motovedetta in vista dell’imminente pericolo di collisione, il mezzo
rubato si è scontrato con la poppa del traghetto Maria Grazia Onorato in navigazione da
Livorno a Cagliari. L’urto ha causato danni alla sola prua della pilotina con conseguente infiltrazione di acqua e il suo definitivo arresto a causa del verosimile allagamento del vano batterie.

Valutato il possibile rischio di affondamento è stato chiesto l’intervento in ausilio di un’unità
navale dei Vigili del Fuoco con sommozzatori a bordo.

L’uomo, risultato poi essere un cittadino di nazionalità olandese, in evidente stato confusionale, non è stato per nulla collaborativo. Si è rintanato nella cabina della pilotina, tentando addirittura di appiccare un incendio.

Con l’ausilio dei vigili del fuoco  e degli stessi piloti inseguitori i marinai della guardia costiera sono riusciti finalmente a salire a bordo del mezzo rubato e ad immobilizzare il ladro, fermando sul nascere il principio d’incendio.

Riportata la calma, l’unità rubata è stata imorchiata in porto.

L’uomo è stato quindi affidato in custodia alla polizia di Stato e al personale sanitario del 118 per le verifiche del proprio stato di salute e per i successivi accertamenti delle sue condizioni psicofisiche.

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