Finisce l’estate e termina l’operazione Mare sicuro 2021: salvataggi e tutela dell’ambiente marino

Lungo tutti gli oltre 600 chilometri di costa della regione (isole comprese) sono stati giornalmente impiegati in media circa 100 militari, con 40 unità navali supportate da periodici voli degli elicotteri della guardia costiera di Sarzana

Finita l’estate è terminata l’operazione della guardia costiera Mare sicuro 2021.

L’state rappresenta il momento di massima fruizione di spiagge e mare da parte della collettività ed il personale delle capitanerie di porto  è chiamato ad assolvere il delicato compito di supervisore discreto, ma sempre presente, per garantire lo svolgimento sereno e sicuro delle attività balneari da parte dell’utenza, intervenendo, nel caso occorra, per censurare e reprimere condotte illecite.

L’impegno della direzionemarittima della Toscana a salvaguardia della vita umana in mare anche quest’anno è stato testimoniato dagli innumerevoli interventi di soccorso costiero, all’interno della fascia litoranea, molti dei quali resi necessari da condotte pericolose o imprudenti poste in essere, da bagnanti, subacquei e diportisti, in violazione delle elementari norme di sicurezza.

L’operazione Mare Sicuro che ha avuto inizio il 19 giugno 2021 ed è terminata lo scorso 19 settembre ha visto ulteriormente implementata la presenza dei militari lungo tutte le coste della Regione Toscana, con particolare attenzione ai siti considerati sensibili a causa della maggior affluenza turistico determinata anche dalla pandemia Covid 19 che ha limitato i viaggi all’estero dei nostri connazionali.

Nel dettaglio, lungo tutti gli oltre 600 chilometri di costa della regione (isole comprese), dove insistono 30 uffici periferici del Corpo, sono stati giornalmente impiegati in media circa 100 militari, con 40 unità navali supportate da periodici voli degli elicotteri della guardia costiera di Sarzana, nei momenti più delicati della stagione estiva, con il compito di vigilare sull’ordinata e sicura fruizione di spiagge e mare.

Non solo aspetti legati alla sicurezza ma anche costante presidio di quelle zone di mare di maggior pregio naturalistico, con le tante missioni compiute dalle motovedette in tutta l’area del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e, per quanto riguarda la zona di Livorno, con un occhio particolarmente vigile all’area marina protetta delle Secche della meloria, che hanno consentito di conseguire importanti risultati anche sotto il profilo della conservazione e della tutela ambientale.

 

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