Lo spaccio |
Cronaca
/

Droga  a portata di smartphone: denunciato un 17enne di Carrara

18 settembre 2021 | 08:57
Share0
Droga  a portata di smartphone: denunciato un 17enne di Carrara

È bastato qualche pedinamento ai carabinieri di Carrara per chiudere il cerchio intorno ad un giro di spaccio di droga tra minorenni.

Droga  a portata di smartphone: denunciato un 17enne di Carrara  con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri gli hanno trovato in tasca alcune dosi di hashish già pronte per la vendita, poi nella sua camera da letto è stato recuperato il resto della droga, insieme ai guadagni ricavati dai suoi traffici. Sequestrato anche il telefonino per esaminare le chat che parlano dello spaccio tra teenager.

È bastato qualche pedinamento ai carabinieri di Carrara per chiudere il cerchio intorno ad un giro di spaccio di droga tra minorenni. Le attività hanno preso il via dopo che alcuni teenager erano stati pizzicati nella zona di Bonascola da una pattuglia che li aveva scoperti mentre stavano fumando uno spinello di nascosto. L’episodio non è stato affatto sottovalutato dai militari dell’Arma, che hanno alzato la stanghetta dei controlli in tutto il quartiere, prendendo spunto anche dalle segnalazioni di alcuni residenti che avevano segnalato la presenza di ragazzi con lo spinello facile

A seguito degli accertamenti effettuati oer risalire al fornitore dei ragazzini, è finito al centro dell’indagine uno studente italiano di 17enne che abita nella stessa zona. Sono iniziati così i servizi di osservazione e pedinamento che hanno confermato i sospetti a carico di quel giovane.

I carabinieri in borghese hanno notato che quando il ragazzo se ne andava in giro per incontrare i suoi amici, c’erano degli strani movimenti intorno a lui, inoltre tanti suoi comportamenti erano sembrati poco chiari. A quel punto, è scattato il controllo vero e proprio che è avvenuto alcuni giorni fa.

droga carabinieri carrara

Quando è stato fermato a pochi metri dalla sua abitazione, il 17enne non è riuscito a nascondere la sua agitazione, soprattutto dopo gli è stato detto di svuotare le tasche perché stava per essere perquisito. Nel suo portafogli gli investigatori hanno trovato le prime sei dosi di hashish pronte per essere vendute, a seguire, in presenza della madre, le verifiche si sono estese anche a casa sua, dove sono saltate fuori da una scatola di scarpe trovata nello sgabuzzino vicino la sua cameretta altre dodici dose identiche alle altre, più due pezzi interi di fumo ancora da dividere. Vicino la scatola con dentro la droga, è stato recuperato anche il bilancino di precisione insieme al materiale per preparare le dosi, inoltre nel marsupio del ragazzo c’erano quasi 800 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell’attività di spaccio. Al termine delle operazioni gli è stato pure requisito il telefonino perchè i Carabinieri hanno scoperto che nella cronologia delle chat c’erano molte conversazioni che confermavano la sua attività di spaccio, anche con ragazzi e ragazze minorenni.

Le indagini continueranno per capire attraverso quali canali il minore acquistasse la droga prima di smerciarla al dettaglio.