Pugno duro del Meyer: procedura di sospensione per 10 operatori non vaccinati

Una commissione al lavoro per la valutazione di 14 casi che hanno presentato certificazione sanitaria

A conclusione della campagna vaccinale che ha riscosso una altissima percentuale di adesioni da parte del personale, il Meyer adotta la linea dura nei confronti di chi ha scelto di non immunizzarsi. Una decisione obbligata anche perché prevista dal decreto legislativo 44/21.

Al momento sono soltanto 10 gli operatori che non sono immunizzati, secondo gli accertamenti dell’azienda Usl, a fronte di oltre 1500 dipendenti. Si tratta, nella quasi totalità dei casi, di infermieri per i quali è stata immediatamente richiesta a Estar la sostituzione a tempo determinato. 

La direzione sanitaria ha comunque previsto un colloquio con il medico competente per un ultimo tentativo di persuasione. Per tutti gli operatori che sceglieranno di non vaccinarsi la sospensione dal lavoro avrà effetto immediato.

Per gli operatori invece che hanno trasmesso certificazione sanitaria (sono 14) è in corso una valutazione da parte di apposito collegio medico istituito dall’azienda Usl.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.