Sulla montagna pistoiese per tentare la truffa dello specchietto. Denunciati due giovani

Uno era minorenne

Sulla montagna pistoiese per tentare la truffa dello specchietto. Denunciati due giovani.

I carabinieri  di San Marcello Piteglio hanno denunciaato, rispettivamente alla procura della Repubblica di Pistoia e alla Procura per i minorenni di Firenze, due giovani di 18 e 16 anni, entrambi provenienti dall’hinterland romano, perché ritenuti responsabili del reato di tentata truffa aggravata.

I due ragazzi, nell’ultimo fine settimana di luglio, si erano appostati su una piazzola della Statale Pistoiese, poco fuori il centro abitato di San Marcello Piteglio. Ad un certo punto, avevano notato un’utilitaria condotta da un ragazzo provenire verso di loro e pertanto avevano deciso di mettere in atto la truffa dello specchietto. I due hanno lanciato un grosso sasso contro la fiancata dell’utilitaria, provocando un botto che impauriva il ragazzo alla guida e, subito dopo, si erano lanciati al suo inseguimento, suonando più volte il clacson e azionando nei suoi confronti gli abbaglianti in modo da costringerlo ad arrestare la marcia.  A quel punto, i due hanno contestato alla vittima che, poco prima, transitando troppo vicino al margine della carreggiata, aveva urtato la loro autovettura, provocando la rottura dello specchietto retrovisore laterale sinistro. Per dare forza alla loro versione, i due giovani laziali avevano altresì simulato una telefonata ad un rivenditore autorizzato di ricambi auto, facendo finta che, per la sostituzione del pezzo e per il lavoro, sarebbero occorsi all’incirca 380 euro e pretendendo subito tale cifra dalla giovane vittima per risolvere la questione.

Quest’ultimo non avendo a disposizione quella somma, ha risposto ai due che sarebbe stato necessario raggiungere la propria abitazione per ricevere l’intero importo o, altrimenti, attendere l’arrivo sul posto del proprio genitore, con i due malviventi che, a quel punto, temendo di essere scoperti, hanno tentato più volte di farsi consegnare dal ragazzo solamente la somma di cui era in possesso al momento, pari all’incirca a 80 euro.

Tale atteggiamento insospettiva il ragazzo il quale, a quel punto, ha telefonato al proprio genitore e, ricevuta anche da questo l’indicazione che probabilmente si trattava di un tentativo di truffa, ha risposto ai due malviventi che non avrebbe dato loro alcunché e ha detto loro di chiamare subito i carabinieri, provocando la loro immediata fuga. In realtà, quella sera, il ragazzo era talmente scosso da quello che gli era capitato da non riuscire ad andare in Caserma a sporgere denuncia, facendolo solo l’indomani mattina.

L’immediata attività di indagine avviata a seguito della denuncia, consentiva ai militari  di individuare in pochi giorni i due malviventi, già gravati da precedenti di polizia specifici.

Infine, per scongiurare che simili tentativi truffaldini possano ripetersi, nei loro confronti verrà altresì effettuata una proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di San Marcello Piteglio.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.