Uccise il vicino di casa con 22 coltellate: condannato dalla corte d’assise di Firenze a 26 anni di carcere

Il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo

Condanna a 26 anni di carcere per il 75enne Bernardino Lai, accusato di aver ucciso Fulvio Dolfi a Firenze, in via Rocca Tedalda. E’ questa la sentenza della corte d’assise di Firenze. Il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo.

Dolfi, secondo l’accusa, avrebbe colpito con 22 coltellate la vittima, provocandone la morte per dissanguamento.

I giudici fiorentini lo hanno condannato anche al risarcimento dei danni nei confronti dei familiari della vittima, col pagamento di una provvisionale di 370mila euro.

La drammatica vicenda risale a luglio dello scorso anno.

Il difensore del condannato, l’avvocatessa Letizia Franceschi, ha già annunciato un ricorso in corte d’assise d’appello, dopo aver letto le motivazioni della sentenza che sono attese entro 30 giorni.

Dalle indagini il sangue di Lai fu  trovato sulla maniglia della porta della casa di Dolfi e due giorni prima del ritrovamento del corpo senza vita della vittima ( il cadavere fu ritrovato grazie all’abbiare insistente dei cani dei vicini difronte alla porta di casa) l’omicida era andato al pronto soccorso per una ferita alla mano con un’arma da taglio.

L’uomo fu fermato di ritorno dalla Sardegna

 

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