Botte ai genitori per avere soldi: 30enne di Grosseto in manette

In un’occasione, uno dei fratelli dell’indagato ha dovuto dare 300 euro alla madre che necessitava di visite mediche, visto che i genitori erano stati costretti a dare tutto quello che avevano all’arrestato.

I carabinieri di Grosseto alcuni giorni fa hanno tratto in arresto un 30enne residente a Grosseto, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti dei familiari. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa nei suoi confronti dal gip del tribunale di Grosseto, che nel condividere i risultati delle indagini svolte dai Carabinieri, ha disposto per il giovane la misura restrittiva.

Le indagini sono state avviate alcuni mesi fa, a seguito di un intervento nell’appartamento dove il giovane viveva con i genitori. Dal racconto del padre, i militari avevano appreso di una lite molto animata tra genitori e figlio, a cui era intervenuto il fratello, contro cui il giovane veva sfogato la sua ira inseguendolo armato di coltello.

Dallo sviluppo delle informazioni assunte dalle parti in causa, i carabinieri hanno ricostruito un vissuto di violenze e intimidazioni, dove il 30enne, a volte in preda ai fumi dell’alcol, non esitava a malmenare i genitori, minacciandoli di morte laddove si fossero opposti alla sue richieste.

L’arrestato infatti, che non svolgeva alcuna attività lavorativa, chiedeva soldi in continuazione ai familiari, e i loro rifiuti, dovuti spesso all’indisponibilità di contanti, erano motivo di reazioni violente.

Dalle informazioni raccolte, è emerso anche che in un’occasione, uno dei fratelli dell’indagato ha dovuto dare 300 euro alla madre che necessitava di visite mediche, visto che i genitori erano stati costretti a dare tutto quello che avevano all’arrestato.

Il 30enne, dopo alcuni giorni di detenzione nel carcere di Grosseto, è stato scarcerato a seguito della sostituzione della misura cautelare in carcere con quella del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dai genitori.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.