Gestore di monopoli di Stato non versa l’imposta: la finanza sequestra beni per oltre 1,5 milioni

Indagine delle fiamme gialle labroniche: l'accusa è peculato

Gestore di monopoli di Stato non versa l’imposta di prelievo unico erariale: disposto il sequestro patrimoniale per oltre 1 milione e mezzo di euro.

La guardia di finanza di Livorno ha dato esecuzione, su delega della procura, a un decreto di sequestro per un valore di oltre 1,5 mila euro a carico di un imprenditore attivo nell’esercizio del gioco lecito, che ha omesso di versare l’imposta di prelievo unico erariale (Preu).

L’impresa coinvolta, con sede a Livorno, operava come gestore per conto di una società romana concessionaria dell’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams) per il servizio di distribuzione e gestione degli apparecchi e congegni da divertimento che elargiscono premi in denaro, quali videolottery  e newslot. In qualità di incaricato di pubblico servizio, la sua azione di sostituto di imposta imponeva che parte delle somme raccolte, in virtù della sua funzione appunto pubblica, fossero versate allo Stato per il pagamento delle concessioni sui monopoli del gioco lecito. Infatti, l’installazione delle macchinette  videopoker, la cui attività è monitorata direttamente dalla rete, sconta un prelievo erariale unico sulle somme giocate, dovuto all’Aams dal soggetto al quale è stato rilasciato il nulla osta.

Le indagini invece hanno messo in evidenza mancati versamenti alla casse dello Stato superiori a 1 milione e mezzo di euro  dal 2004 al 2020 (periodo di durata della concessione governativa), con la configurazione del reato di peculato, in capo al rappresentante legale, un 58 enne originario di Varese, in quanto lo stesso, quale incaricato di un pubblico servizio, si è appropriato di somme di denaro di cui aveva la disponibilità in ragione del suo ufficio.

In tale contesto, il tribunale di Livorno ha disposto il sequestro dei beni in capo alla società nonché al suo rappresentante legale, per un valore equivalente al profitto del reato contestato.

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