Morto all’improvviso l’ex rettore dell’università di Pisa, Luciano Modica

Aveva 71 anni. Era stato anche sottosegretario del governo Prodi

Si è spento all’improvviso, per un malore, il professor Luciano Modica, già rettore dell’università di Pisa. Aveva 71 anni.

Modica, catanese di nascita era stato, prima della carriera di vertice, ordinario di analisi matematica all’ateneo pisano. È stato senatore della repubblica e sottosegretario nel governo Prodi a università e ricerca.

Fra i primi a ricordarlo il segretario Pd, Enrico Letta: “Piango la improvvisa e prematura scomparsa di un grande amico, Luciano Modica, per anni bravissimo rettore dell’università di Pisa, poi impegnato ed efficace uomo di governo e senatore. Grande matematico. Costernato mi unisco al dolore della famiglia a nome di tutto il Pd“.

Luciano Modica univa le qualità dello scienziato a quelle dell’uomo delle istituzioni. La sua prematura scomparsa rappresenta una grave perdita per per la vita culturale e civile della Toscana  e dell’intero paese”. Il presidente della Regione Eugenio Giani esprime cosi il proprio cordoglio.

“Nel lavoro accademico come in quello di governo, Modica ha sempre coniugato competenza, apertura, umanità: la sua lezione – conclude Giani – rimarrà un patrimonio vivo”.
“Sono stravolto – dice l’ex sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli – dalla notizia dell’improvvisa scomparsa di Luciano Modica. Con lui ho collaborato per diversi anni nel lavoro da sindaco. Lui da rettore guidava l’niversità di Pisa ed aveva un ruolo importante a livello nazionale. Aveva una visione che andava oltre i compiti e le funzioni dell’ateneo e che si confrontava con i problemi e le esigenze di tutta la città, mossa da una notevole sensibilità culturale, sociale e civica. Portava sempre con sé il suo impegno e la sua responsabilità di studioso e di docente, ma ha dato indubbiamente un contributo essenziale di idee e di azioni concrete per la crescita di Pisa, sia sul piano della città degli studi, della formazione e dei servizi, che su quello del riordino e dello sviluppo urbanistico. E’ con profondo dolore che esprimo la mia vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.

“Ho appreso con enorme dispiacere la notizia della prematura scomparsa di Luciano Modica – dice l’assessora all’università e alla ricerca della Regione Toscana Alessandra Nardini – Lo ricordo come rettore illuminato e persona di grande umanità. Modica è stato un intellettuale che ha sempre concepito il suo impegno accademico rifuggendo da tentazioni elitarie. Uno spirito che ha contraddistinto anche il suo ruolo politico che ha sempre interpretato in maniera profondamente democratica. Pisa, la Toscana, il nostro paese, il mondo della scienza e della cultura perdono una personalità preziosa”.

“Oggi se ne è andato un maestro. Luciano Modica, per me, è stato prima di tutto un punto di riferimento e un uomo che mi ha insegnato tanto”. È quanto dichiara il presidente del consiglio regionale. Antonio Mazzeo, appresa la notizia della scomparsa improvvisa dell’ex rettore dell’università di Pisa.

“La sua biografia, ragazzo del sud che viene a studiare a Pisa dove costruisce la sua famiglia, la sua carriera professionale e quella politica, me lo ha fatto sentire fin dal primo momento una persona vicina. È stato rettore dell’università di Pisa negli anni della mia formazione universitaria. Anni in cui da rappresentante degli studenti ho iniziato ad apprezzarne le capacità e a costruire un rapporto personale con lui anche attraverso un confronto a volte pure aspro, ma sempre diretto e trasparente”.

“Nel mio impegno politico – continua Mazzeo – l’ho incrociato fin dalla nascita del Partito Democratico e poi in fasi congressuali in cui abbiamo condiviso idee e impegni, cementando un legame di stima e di amicizia. Del resto una qualità di Luciano era proprio la sua attenzione nei confronti dei giovani su cui ha sempre investito tanto. E anche per me è stato così”.

“È stato – ricorda ancora il presidente – un rigoroso uomo di scienza, profondamente convinto dell’approccio razionale ai problemi. In lui le ragioni hanno sempre prevalso sui tornaconti. Le sue battaglie le ha sempre fatte a viso aperto, spesso pagando di persona, con coerenza e determinazione. Molte volte ci siamo trovati dalla stessa parte; altre invece abbiamo avuto posizioni diverse ma sempre nel rispetto e nella stima reciproca”.

“È stato uomo di governo, sottosegretario all’università nel secondo governo Prodi. Un’esperienza di cui ho apprezzato la capacità di tenere insieme competenza, serietà e passione. Una lezione che ho cercato di fare mia. Ha dedicato una parte dei suoi impegni anche alla Toscana, da presidente dell’accademia delle belle arti di Firenze”.

“Oggi l’Italia e la Toscana perdono un grande uomo – conclude – Che molto ha dato, certamente più di quanto ha ricevuto. Alla moglie Maria Rosaria e ai figli Carlo e Elena mando un abbraccio affettuoso a nome mio personale e dell’intero Consiglio regionale”.

“Sono vicina alla famiglia per la prematura scomparsa di Luciano Modica, grande matematico, rettore dell’università di Pisa e presidente della Crui, senatore ds, sottosegretario all’università nel governo Prodi. Pisa e il Pd perdono un protagonista della vita culturale e politica”. Così la senatrice Valeria Valente, commissaria del Pd provinciale di Pisa, dopo aver appreso la notizia.

“Sono addolorato, Luciano Modica era una persona straordinaria, da cui ho imparato molto ed a cui ero molto legato. Con lui ho condiviso una delle esperienze più formative della mia vita quando sono stato, dal ’97 al ’99, come rappresentante degli studenti, nel cda dell’università di Pisa e Luciano era il magnifico rettore. L’Italia perde una grande mente e un’ottima persona”. Questo il ricordo del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, dell’ex rettore dell’ateneo pisano.

 

 

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