Il ponte di Albiano Magra crollato una anno fa sarà ricostruito entro primavera 2022

Lo ha assicurato il ministro Morelli: a disposizione fondi per oltre 30 milioni

Il ponte di Albiano crollato una anno fa sarà ricostruito entro primavera 2022, a disposizione fondi per oltre 30 milioni.

“Dalla rimozione delle macerie alla ricostruzione del ponte, tre interventi in 17 mesi con una spesa complessiva di oltre 30 milioni di euro. Si riassume così l’intervento del ministero delle infrastrutture e della mobilità attraverso la struttura commissariale per la ricostruzione del viadotto di Albiano sul fiume Magra, con l’obiettivo di minimizzare le interferenze con una realizzazione rapida, affidabile e sicura –  lo dice in una nota il vice ministro al ministero delle infrastrutture e della mobilità, Alessandro Morelli, durante il sopralluogo insieme al sottosegretario alla difesa Stefania Pucciarelli, i governatori della Liguria, Giovanni Toti, e della Toscana, Eugenio Giani, e il commissario straordinario per la ricostruzione Fulvio Maria Soccodato – Entro la primavera 2022 la nuova opera sarà completata con adeguamenti alle strade circostanti e riqualificazione delle aree“.

“Il viadotto – precisa – avrà 4 campate, sarà lungo circa 230 metri e prevede, accanto alla sezione stradale, la pista ciclabile e il percorso pedonale. Fino al completamento dell’opera è previsto un preciso piano di monitoraggio ambientale. Nel frattempo, si sta realizzando il collegamento diretto della strada statale 330 a Ceparana con la A12 tramite le rampe di ingresso e uscita con pedaggio gratuito per i residenti. Termine dei lavori previsto per giugno. Un metodo condiviso con tutti i comuni toscani e liguri interessati dagli effetti sulla viabilità del piano degli interventi e i soggetti attuatori”.

“Un grande lavoro di squadra  e, con le fondamenta del  primo dei tre piloni che caratterizzeranno la costruzione del nuovo ponte, arriva un segnale importante  di incoraggiamento per questo territorio, per la Toscana e per tutta l’Italia. Il ponte rinascerà ed oggi è un’evidente certezza”.

Così il presidente della Regione Eugenio Giani che questo pomeriggio ha partecipato al sopralluogo tecnico nei cantieri per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra e per la realizzazione delle rampe di accesso alla A12, nell’ambito del tavolo permanente per il monitoraggio del programma del commissario straordinario. Oltre  a Giani sono intervenuti il viceministro alle infrastrutture e mobilità sostenibili Alessandro Morelli, il commissario straordinario Fulvio Maria Soccodato, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la presidente della IX Commissione trasporti della camera dei Deputati Raffaella Paita, il presidente di Anas Claudio Andrea Gemme e il sindaco di Aulla Roberto Valettini.

“Questo territorio non poteva essere lasciato a lungo senza ponte dopo il collasso – ha proseguito il presidente Giani, sottolineando il significato che il ponte ha sempre rappresentato fin dalla sua costruzione il 25 ottobre del 1908 – La buona sinergia che si è creata fra Toscana, Liguria e Anas ha dato i risultati che vediamo oggi, risultati  generati anche dallo  sforzo collettivo che il crollo del ponte ha generato. E’ un incoraggiamento  nell’Italia che vuole funzionare. La comunità può finalmente  ritrovare  il senso della sua storia e al tempo stesso cominciare a guardare al futuro grazie alla ricostruzione delle rampe prima e del ponte poi”.

Durante la visita il commissario Soccodato ha illustrato l’andamento delle attività di cantiere, confermando infatti il cronoprogramma che prevede il completamento delle rampe alla A12 alla fine del mese di giugno e l’apertura del nuovo ponte di Albiano Magra a marzo 2022. Il presidente Giani ha poi sottolineato l’importanza della manutenzione e della prevenzione: “Dobbiamo essere attenti e vigili – ha detto – fare screening e intervenire con una manutenzione efficace laddove è necessario”.

Nelle parole del sindaco Roberto Valettini, che ha aperto i lavori, si tratta di “un giorno molto importante: i due presidenti di Regione, Toscana e Liguria, il presidente dell’Anas, il commissario Soccodato, il viceministro  delle infrastrutture danno, con la loro presenza di oggi, il segno di un’attenzione forte a questo problema, così angosciantemente vissuto da tutta la popolazione, dai commercianti, dagli studenti, dagli imprenditori, dai lavoratori, oltreché dalle persone più fragili che per avere il 118 devono aspettare che i soccorritori arrivino da Aulla. Vedere che i lavori sono finalmente partiti ci riempie di soddisfazione: durante l’ultimo anno, i tanti appuntamenti burocratici ed amministrativi sono stati seguiti da questa Amministrazione con un’attenzione davvero senza riserve. Voglio ribadire che l’appuntamento di oggi, pur significativo, non può che collocarsi in un impegno costante affinché tutti gli step siano seguiti dalla autorità presenti, presidenti delle Regioni e parlamentari, che non possono certo esaurire con la loro presenza di oggi le risposte che a loro chiediamo costantemente”.

Nel dettaglio, nel cantiere del nuovo ponte sono in corso le attività in alveo per la realizzazione delle fondazioni delle pile. Ognuna delle tre pile poggerà infatti su fondazioni sostenute da 29 pali interrati in calcestruzzo armato, per un totale di 87 pali da 1 metro di diametro per oltre 30 metri di profondità. Proseguono anche gli interventi per la realizzazione delle rampe all’autostrada A12 in collegamento diretto con la statale 330 in località Ceparana. In particolare, è in fase di realizzazione il rilevato della rampa di uscita, l’adeguamento della strada d’argine e gli interventi per la connessione alla viabilità locale. Le rampe, i cui lavori sono stati iniziati a marzo, saranno aperte al traffico entro la fine di giugno; come più  volte ribadito, il nuovo piano commissariale ha previsto la realizzazione di rampe provvisorie di accesso diretto all’autostrada A12, che consentono un miglioramento rilevante della riconnessone territoriale con un percorso alternativo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con un iter autorizzativo semplificato.

Per riepilogare, dopo che l’11 novembre 2021 il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha nominato Fulvio Maria Soccodato di Anas nuovo commissario straordinario per il ripristino della viabilità, è stato definito il nuovo Piano commissariale focalizzato sulla forte riduzione dei tempi di attuazione degli interventi. Il Piano è stato adottato il 18 dicembre 2020  e prevede la realizzazione del ponte in un solo anno, con una riduzione del cronoprogramma originario di oltre nove mesi. In questo tempo Anas ha ultimato la progettazione definitiva del nuovo ponte e ha inviato il progetto a tutti gli enti il 29 ottobre. Il 13 novembre è stata aperta la conferenza dei servizi che si è conclusa il 29 gennaio 2021 dopo la Via. A marzo 2021 sono iniziate le attività di cantiere che procedono mcome da programma. L’apertura al traffico è prevista a marzo 2022.