Vigile urbano si uccide sparandosi negli spogliatoi, la tragedia nel comando della Municipale di Prato

Nessun biglietto per spiegare il gesto estremo

Si è tolto la vita a 63 anni, sparandosi un colpo di pistola nella sede del comando della polizia municipale di Prato. L’agente si è suicidato negli spogliatoi.

Il corpo è stato trovato da un collega, ed è scattato l’allarme ma ormai per il vigile urbano non c’era più niente da fare.

Nessuno ha udito lo sparo e il 63enne non ha lasciato messaggi per spiegare il gesto estremo.

Da quanto ricostruito il vigile urbano, smontato dal suo turno, avrebbe preso la pistola d’ordinanza dall’armadietto per poi recarsi nello spogliatoio al piano interrato e qui si è sparato.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri, intervenuti sul posto con il pm Lorenzo Boscagli e il medico legale Luciana Sonnellini.

Sulla salma sarà eseguita l’autopsia.

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