“Ti ammazziamo la famiglia”, minacce al ministro Speranza: sconcerto e solidarietà di Giani

Il presidente della Regione Toscana: "Sono vicino a chi dall’inizio della pandemia sta prodigandosi per portare il paese fuori dall’emergenza"

“Sconcerto per le gravissime minacce di cui è stato bersaglio Roberto Speranza e piena solidarietà al ministro e all’uomo che dall’inizio della pandemia sta assicurando il suo impegno per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria”. Sono le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Invece che il lockdown ti ammazziamo la famiglia, tu vuoi affamare l’Italia, noi prima o poi ti spelliamo vivo”. “Sei da schiacciare da calpestare da odiare e da ammazzare appeso a testa in giù”. “Signor ministro presto ci vedremo o in tribunale o in obitorio”. Sono alcune delle frasi brutali ricevute da Speranza per mail.

“Sono vicino a chi dall’inizio della pandemia sta prodigandosi per portare il paese fuori dall’emergenza – aggiunge Giani –,  purtroppo c’è chi ha dimenticato che in questa situazione l’unico nemico è la malattia, non chi la sta combattendo, con provvedimenti a volte difficili ma necessari per salvare vite e avvicinarsi più velocemente a un futuro migliore”.

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