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Cronaca
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Supermercati e negozi di generi alimentari chiusi per Pasqua e Pasquetta in tutta la Toscana

2 aprile 2021 | 14:21
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Supermercati e negozi di generi alimentari chiusi per Pasqua e Pasquetta in tutta la Toscana

Il presidente Giani accoglie la proposta del sindaco di Porcari e dei sindacati. Niente attività anche per i tabaccai

Supermercati chiusi in tutta la Toscana per Pasqua e per Pasquetta. La proposta, lanciata nei giorni scorsi dal sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari e subito condivisa dai colleghi di Lucca e Piana e dai sindacati, trova ora sponda a Firenze.

È stata pubblicata oggi (2 aprile) l’ordinanza regionale firmata dal governatore Eugenio Giani con la quale viene disposta, per domenica (4 aprile) e lunedì (5 aprile) la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, compresi gli esercizi di vicinato, la media e la grande distribuzione. Serrande abbassate anche per i tabaccai.

Rimane consentita, nel rispetto della vigente legislazione di emergenza, la consegna a domicilio di generi alimentari e prima necessitgà esclusivamente attraverso prenotazione on-line o telefonica. Potranno restare aperte solo le rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie su tutto il territorio regionale.

“La scelta deriva dalla necessità di limitare – si legge nell’ordinanza – comportamenti ed assembramenti che potrebbero accrescere il rischio di diffusione dell’epidemia da Covid-19, alla luce del numero di contagi ancora alti e della particolarità diffusività delle varianti al momento presenti. Da qui la decisione di chiudere anche i generi alimentari: il fatto di uscire dalle proprie abitazioni per fare acquisti, o anche di consumare in spazi pubblici potrebbe determinare situazioni tali da pregiudicare le misure invece necessarie per arginare la diffusione della pandemia”.

“La mia era solo un’idea, dettata dal rispetto e dal buonsenso. Sono felice che il presidente Giani abbia accettato la nostra proposta”, commenta Leonardo Fornaciari, che aveva motivato la sua richiesta appellandosi sia alla tutela dei lavoratori dei supermercati, esposti al rischio di contagio ogni giorni, sia alla necessità di eliminare pretesti facilmente giustificabili per uscire di casa nonostante la zona rossa. Niente ‘giratine’ tra gli scaffali: per Pasqua e Pasquetta i toscani rimarranno a casa.

Rimane da capire se lo stesso provvedimento sarà adottato per il 25 aprile come ipotizzato dal sindaco di Porcari.

Bar e ristoranti, invece, potranno restare aperti per assicurare l’asporto, come previsto dalle disposizioni nazionali per le zone rosse.

Le precisazioni

“L’ordinanza, ribadisco, riguarda il commercio – spiega l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras –, infatti, tra le attività che dovranno restare chiuse, con la sola possibilità di consegna a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, sono citate le diverse tipologie di esercizi commerciali, ovvero: gli esercizi di vicinato, le medie e grandi strutture di vendita; i centri commerciali. Per questo le attività artigianali ed i pubblici esercizi, come panifici, ristoranti, pasticcerie, bar, rosticcerie, gelaterie, pasta fresca, non essendo ricomprese tra quelle sottoposte a chiusura, potranno continuare, anche nei giorni 4 e 5 aprile, ad esercitare l’attività come regolato dalla zona rossa nazionale e cioè, facendo sia l’asporto che la consegna a domicilio negli orari consentiti. Allo stesso modo per il commercio ambulante, che non rientra tra le categorie individuate nell’ordinanza, sono valide le regole del Dpcm. Per ribadire, ancora meglio, le prescrizioni abbiamo preparato alcune Faq”.

Le FAQ della Regione

Una rosticceria può fare l’asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta?
Sì. I ristoranti, i bar, i pub, le rosticcerie, le pasticcerie, i negozi di pasta fresca, le gelaterie, le pizzerie, i panifici, ecc. continuano ad esercitare la loro attività con le regole della zona rossa e quindi possono fare sia l’asporto che la consegna a domicilio negli orari consentiti.

Una macelleria può fare l’asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta?
No. I negozi di vicinato, le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali nei giorni di Pasqua e  Pasquetta possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta posso andare a fare la spesa al supermercato?
No. Le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i mercati di generi alimentari, piante e fiori si possono svolgere?
Sì. l’ordinanza riguardo solo il commercio in sede fissa e non il commercio ambulante.