Blitz, nella notte appena trascosa, dei carabinieri di Prato in un locale notturno in via dei Confini gestito da cittadini cinesi.  Pesanti sanzioni per gli avventori e per il gestore del locale

Si tratta di uno dei svariati club con clientela esclusivamente orientale, presenti in città, nei quali gli avventori sono soliti intrattenersi nelle attività di ballo, karaoke o ascolto di musica, consumando anche cibo e bevande, sino a tarda notte. Il locale rientra in una categoria di quelle che dovevano rispettare la chiusura incondizionata prevista dal dpcm del 2 marzo scorso.

A mettere in allarme i militari era stato il via vai di autovetture notate sia dalle pattuglie che dalle telecamere di sorveglianza cittadine, negli orari del coprifuoco e quindi il nucleo operativo dell’Arma, nella tarda serata di ieri (19 marzo)  ha fatto scattare il blitz.

Gli organizzatori e gli stessi avventori seguivano una procedura oramai consolidata per permette l’accesso al locale, I clienti arrivavano in taxi o accompagnati da terze persone, evitando così la presenza di troppi veicoli parcheggiati nell’area, accedendo poi all’interno attraverso l’accesso secondario posteriore, poiché quello principale era rigorosamente chiuso con un grosso catenaccio, e previo contratto telefonico con un referente all’interno. A scongiurare eventuali presenza estranee, il club era dotato di telecamere esterne, nonché di un grosso pastore tibetano che presidiava la parte del perimetro esterno del locale attigua l’accesso secondario.

Quando i militari sono riusciti ad entrare nel locale, approfittando proprio dell’arrivo di un nuovo cliente, hanno sorpreso venticinque persone che affollavano due delle 6 stanze di cui è dotato il club, intenti ad intrattenersi in balli e karaoke. Sui tavoli erano presenti sia bevande e frutta esotica. Alcuni di loro, alla vista dei militari ed approfittando delle luci soffuse, hanno cercato di nascondersi nel bagno o dietro il bancone reception venendo però immediatamente bloccati.

Molti dei presenti si trovano a stretto contatto durante le attività di ballo o comunque seduti nei divanetti, altri erano privi della mascherina di protezione o la indossavano in modo inappropriato ed a seguito delle verifiche sia la proprietà che tutti i presenti sono stati sanzionati amministrativamente.