Si fingono addetti delle Poste e prelevano 26mila euro dal conto: denunciati

La truffa è stata portata a compimento a Pescia da due persone di origine campana ai danni di una 35enne

La stazione dei carabinieri di Pescia ha denunciato due persone di origine campana ritenute responsabili di una truffa commessa in danno di una 35enne pesciatina alla quale, con artifizi e raggiri, è stata prelevata la somma di 26mila euro dal conto corrente.

I fatti risalgono al dicembre, quando la donna ricevette una telefonata nella quale l’interlocutore, presentatosi come addetto al servizio clienti di Poste Italiane, riferì che erano stati ravvisati movimenti anomali sul conto corrente e che erano necessarie alcune verifiche tecniche.

Successivamente, seguirono una serie di contatti telefonici ed sms artefatti come se provenissero da Poste Italiane, finalizzati a far rivelare alla vittima i codici di accesso al suo conto corrente. Una volta acquisiti i codici, furono effettuati alcuni bonifici su carte di credito prepagate. Accortasi degli ammanchi, la vittima chiese informazioni al servizio di Poste Italiane verificando dunque di essere stata vittima di raggiro.

Dopo la denuncia sporta alla stazionedi Pescia, i militari attraverso minuziose indagini, effettuate anche mediante accertamenti con le compagnie telefoniche e gli istituti di credito interessati, sono riusciti ad identificare i beneficiari dei bonifici bancari, denunciando gli stessi alla procura di Pistoia.

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