Ancora rifiuti nel Mugello. A trovarli, nel comune di Scarperia, sono stati i forestali di Borgo San Lorenzo che hanno denunciato il titolare di una ditta.

I militari, con il personale dell’Arpat,  hanno effettuato un controllo ad una azienda che effettua attività di trattamento tramite sabbiatura di metalli ferrosi e non ferrosi e verniciatura con fondi protettivi per conto terzi.

Una prima irregolarità riscontrata ha riguardato l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, che risultava scaduta dal 31 dicembre del 2013 poiché l’impresa non ha presentato istanza di rinnovo. Oltre a svolgere l’attività in assenza di autorizzazione all’emissione, la ditta non aveva eseguito le analisi di autocontrollo alle emissioni prescritte dall’atto autorizzativo scaduto.

Sono poi stati riscontrati illeciti anche dalla verifica delle modalità di gestione del deposito temporaneo, infatti è emerso che i rifiuti pericolosi e non pericolosi erano stoccati esternamente allo stabilimento, in una parte cementata priva di copertura. Non tutti i rifiuti erano correttamente identificati infatti alcuni big bags non riportavano l’indicazione della tipologia del rifiuto contenuto, erano privi dell’indicazione di pericolo e non erano depositati e raggruppati per categorie omogenee.

Inoltre dall’esame delle dichiarazioni sul modello unico di dichiarazione ambientale relative ai rifiuti prodotti e smaltiti negli anni 2018 e 2019 è emerso, per le tipologie di rifiuto, residui di materiali di sabbiatura, contenente sostanze pericolose e imballaggi contenenti residui di sostanza pericolose o contaminati da tali sostanze, che la ditta ha effettuato un deposito superiore ad un anno, in violazione alle condizioni stabilite per il deposito temporaneo dal Tua.

Per le irregolarità riscontrate, il titolare nonchè legale rappresentante della ditta è stato denunciato alla procura della Repubblica di Firenze. In applicazione al Tua è stata inoltre comminata una sanzione amministrativa di 516 euro.