Dai domiciliari al carcere: il giovane era a giro con il pretesto di una visita medica

Il giovane fermato dai carabinieri era a passeggio per il paese, incontrando amici e conoscenti

Era a giro con il pretesto di una visita medica, ed è finito in manette.

I carabinieri della tenenza di Massa Marittima e del nucleo pperativo e radiomobile hanno arrestato un 26enne del Marocco per aver violato le prescrizioni connesse agli arresti domiciliari.

Il giovane si trovava infatti ristretto presso la propria abitazione in quanto già arrestato il 7 ottobre scorso per reiterati episodi di spaccio di stupefacenti, documentati dai carabinieri tra dicembre 2017 e luglio 2020.

Il 16 novembre aveva ottenuto un permesso per effettuare alcune visite mediche. Ma appena uscito di casa, una pattuglia di carabinieri che lo seguiva a distanza per documentare tutti i suoi movimenti, ha constatato che i motivi sanitari erano in realtà un pretesto: il ragazzo infatti è andato in giro per il paese, incontrando amici e conoscenti, senza fare nulla di ciò per cui il permesso gli era stato concesso.

L’autorità giudiziaria ha stabilito l’aggravamento della misura cautelare e ora il giovane si trova nel carcere di Massa Marittima.  

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