Marijuana light o marijuana strong? Questo è il dilemma. Quattro pusher in manette nell’operazione “Amleto” dei carabinieri di Prato

105 chili di marijuana, 15 di hashish e 75mila euro in contanti sono finiti sotto sequestro

Marijuana light o marijuana strong? Questo è il dilemma. Quattro pusher in manette nell’operazione “Amleto” dei carabinieri di Prato.

105 chili di marijuana, 15 di hashish e 75mila euro in contanti sono finiti sotto sequestro mentre in manette sono finiti quattro cittadini cinesi, tutti originari dello Zhejiang: due gestori di una sala slot, un 45enne residente a Pistoia e un 58enne residente a San Giovanni Valdarno, e marito e moglie di 55 e 40 anni, domiciliati a Prato, disoccupati. L’accusa: concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il blitz è scattato contemporaneamente a Prato e a Pistoia
Le confezioni di droga trovate erano già pronte per essere smerciate e riportavano l’etichetta ‘light’, dicitura che consente la vendita libera ma solo in presenza di una specifica autorizzazione di cui però gli arrestati non erano in possesso. Un espediente, secondo gli inquirenti,  per far passare come light una droga in realtà ‘strong’, con tanto di principio attivo.
 

 

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