Zerocalcare accusato di stare dalla parte dei jihadisti, la risposta: “Sono stato in Siria quando c’era l’Isis”

L'autore al centro del dibattito. La casa editrice lo supporta, Sio ne rispetta la scelta: "Mi sentirei più rispettato se decidessero di revocare il patrocinio"

Non si placa la polemica dopo l’annuncio di Zerocalcare di rinunciare alla presenza a Lucca Comics and Games. Dopo le accuse da parte di qualcuno di essere dalla parte del terrorismo jihadista l’autore ha risposto a uno dei suoi detrattori su X: “Rispondo – dice – solo a uno scemo a campione ma vale per tutti quelli che fanno finta di confondere la richiesta di finire bombardamenti e apartheid con l’appoggio a formazioni islamiste o antisemite”.

“Sono stato – risponde – più volte in Siria quanto c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo. Lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. Tu esattamente, che cazzo fai?”.

A Zerocalcare anche il sostegno della Bao Publishing, la sua casa editrice: “Tutta Bao gli è solidale, comprende perfettamente le sue ragioni, le accetta e se ne sobbarca serenamente le conseguenze, confidando nella comprensione anche dei lettori e dei visitatori della fiera. Spiace che, se qualche giorno fa l’organizzazione si fosse espressa pubblicamente per chiarire i dubbi e le perplessità che hanno portato parte dell’opinione pubblica addirittura a invocare il boicottaggio di Lucca, forse i toni della polemica sarebbero stati più gestibili, e non si sarebbe dovuti arrivare a tanto. Da un grande evento popolare derivano grandi responsabilità, e quella di comunicare con il proprio pubblico, soprattutto in un momento drammatico e di grandissima incertezza, non è tra quelle che si possono ignorare”.

Anche Simone Alberigi, in arte Sio, un’altra presenza fissa dei Comics, mette i puntini sulle i della questione: “Sono giorni che ci chiediamo perché Lucca Comics non parlasse del problema del patrocinio di Israele, spiace che ne abbia parlato solo dopo la difficile e ammirevole decisione di Zerocalcare di disertarla. Il comunicato di Lucca Comics dice che non rinunciano al patrocinio “per rispetto ai partecipanti della fiera”. Ci tengo a dire pubblicamente che – in quanto partecipante in veste di visitatore, autore e pure editore quest’anno – mi sentirei più rispettato se decidessero di revocare il patrocinio di uno stato i cui rappresentanti politici si stanno macchiando di crimini di guerra, irrispettosi del diritto internazionale e della vita dei palestinesi. Massimo supporto per persone come Zerocalcare che hanno scelto di prendere le distanze, senza per questo criticare chi deciderà di partecipare alla manifestazione. Palestina libera”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.