Gli auguri dei Lettori di Toscana in Diretta

L’Arma ricorda il bombardamento di Livorno

Erano le 11,30 circa del 28 maggio 1943 quando le sirene antiaeree iniziarono a suonare

Nel 79esimo anniversario del bombardamento di Livorno, cerimonia di commemorazione dei caduti dell’Arma.

Questa mattina (28 maggio), con una sobria e riservata cerimonia, in occasione del 79° anniversario, i carabinieri hanno commemorato i militari dell’Arma caduti nel bombardamento di Livorno.

Erano le 11,30 circa del 28 maggio 1943 quando le sirene antiaeree iniziarono a suonare. Di lì a qualche minuto la prima ondata di “fortezze volanti” americane, circa 60 aerei, sganciarono il loro carico di morte.

Stando ai rapporti stilati dalla prefettura di Livorno del 2 giugno 1943, tra l’allarme e l’inizio del bombardamento trascorsero solo 7 minuti e la popolazione non ebbe molto tempo per trovare riparo nei rifugi.

La seconda incursione, più intensa, della durata di circa 15 minuti, arrivò da lì a breve, alle 12.15. Fu in questo momento che si verificò il numero di vittime più alto, dovuto alla fuga di molti verso la caserma dei vigili del fuoco e la stazione ferroviaria, a seguito del diffondersi della notizia dello scoppio di depositi di munizioni.

Al termine dell’incursione, il bilancio di distruzione provocato dalle 180 tonnellate di bombe fu di 300 morti, 1.000 feriti, 170 edifici completamente distrutti, 300 gravemente danneggiati, 1.300 danneggiati.

L’allora sede della Legione carabinieri di via Marradi 24 venne completamente distrutta, seppellendo nel crollo i marescialli maggiore Giuseppe Diana e Pietro Pratici,  il vice brigadiere Salvatore Rossi, l’appuntato Giuseppe Russo, i carabinieri Emilio Olivieri e Giuseppe Mola e due impiegati civili, Ernesto Fastame e Giuseppe Ferretti.

Una corona di fiori è stata apposta ed i loro nomi sono stati ricordati davanti alla lapide commemorativa collocata all’interno della caserma “Gen. G. Amico”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.