A Calci la prima Comunità antincendi boschivi d’Italia

Al taglio del nastro l'assessora Saccardi

Si è costituita oggi a Villana, nel comune di Calci , ufficialmente la prima Comunità antincendi boschivi (Firewise) della Toscana, nonché d’Italia. 

“E’ un’emozione essere qua e dare il via a questa esperienza innovativa di cui siamo pionieri in Italia”, ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi che ha tagliato il nastro. Insieme a lei, rappresentanti del Comune di Calci, del Comune di Vicopisano, dll’Unione Montana Alta Val di Cecina, Anci, associazioni di volontariato AIib Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, associazioni di cittadini e residenti.

“Abbiano voluto far coincidere questo momento di inaugurazione – ha proseguito Saccardi – con la giornata mondiale per la prevenzione dagli incendi boschivi che ogni anno si celebra il primo sabato di maggio per iniziativa dell’associazione statunitense National Fire Protection (Nfpa). Le Firewise sono comunità antincendi boschivi che la Regione Toscana, ispirandosi a consolidate realtà internazionali, e in condivisione anche con Carabinieri Forestali e Vigli del Fuoco, vuole far nascere e diffondere per promuovere tra i cittadini non solo la consapevolezza del rischio incendi esistente sul proprio territorio, ma anche il profondo concetto di autoprotezione. Dagli incendi ci difendiamo insieme”.

Sempre sul Monte Pisano, inoltre, è in dirittura d’arrivo anche la seconda Firewise che sarà inaugurata a breve nel territorio di Vicopisano, il località Via Crucis Pereto. 

Alle due Firewise in provincia di Pisa e a quella di Poggio alle Trincee – in fase di realizzazione nel Comune di Castiglione della Pescaia – la Regione Toscana sta lavorando sia con risorse proprie che, insieme ad Anci, tramite il progetto Intermed cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo. Un’ulteriore Firewise è in corso di realizzazione, con risorse esclusive della Regione Toscana, a Portiglioni, nel comune di Scarlino. 

Nel 2021 Regione Toscana ha anche sottoscritto un protocollo di intesa con la Nfpa per l’utilizzo del marchio Firewise e la sua piena applicazione al momento della costituzione di queste Comunità sul territorio regionale. Con l’aiuto di Unioni dei Comuni e Comuni sono state individuate realtà che, per caratteristiche e disponibilità da parte dei residenti, si confacessero alla costituzione di una comunità Firewise.

Per ognuna di queste Comunità è stato redatto dall’Ente competente un progetto per gli interventi di messa in sicurezza dell’area, a cui hanno partecipato anche i cittadini residenti.  I soggetti attuatori (Regione Toscana, Anci Toscana, Ente competente, Comuni, Coordinamento Volontariato Toscano AIB – CVT) e i proprietari dei terreni che aderiscono all’iniziativa, una volta realizzata la Comunità, si impegnano a mantenerla con interventi programmati nel tempo.

In Toscana, nell’ultimo decennio, si sono verificati numerosi incendi che hanno interessato zone di interfaccia urbano-foresta in cui, a causa del carico eccessivo di combustibile vegetale e della sua distribuzione spaziale, si sono registrati danni materiali ed è stata messa talvolta anche in serio pericolo la vita umana. Per difendere queste aree il vigente Piano AIB prevede due tipologie fondamentali di interventi: le fasce di protezione e gli spazi difensivi. Per la loro piena efficacia è di fondamentale importanza che il Comune e la popolazione residente siano coinvolti in prima persona.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.