I metalmeccanici approvano il nuovo contratto nazionale

Il segretario generale della Fiom di Firenze e Prato: "Al centro la questione salariale, si riforma l'inquadramento dei lavoratori e si interviene su sicurezza e formazione"

Oggi (16 aprile) più di 12mila lavoratori metalmeccanici da oltre 300 aziende tra Firenze e Prato, hanno votato per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici industria, approvandolo con una larghissima maggioranza, pari a più del 96% dei voti validi espressi. “È una grande vittoria della democrazia”, commenta il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze e Prato, Daniele Calosi.

È stato particolarmente apprezzato il lavoro che come sindacato abbiamo svolto al tavolo – continua Calosi – perché in un momento estremamente complesso per il Paese, il contratto rimette al centro la questione salariale aumentando i minimi, riforma l’inquadramento dei lavoratori, e interviene sulla sicurezza e la formazione. Con i dovuti accorgimenti, abbiamo deciso di svolgere la maggioranza delle assemblee in presenza, spiegando non solo i contenuti dell’accordo, ma anche il quadro politico-sindacale da cui è nato. Abbiamo raccolto un consenso importante che ci prepara ad avviare una nuova stagione di contrattazione nelle aziende del territorio. Il rapporto diretto coi lavoratori, senza la mediazione della tecnologia, è alla base del sindacato“.

“La presenza anche fisica – conclude il segretario – è il modo migliore per sconfiggere la paura e le preoccupazioni dei lavoratori, perché da una fase come questa se ne esce tutti insieme e non uno per uno, e il contratto è una delle migliori risposte collettive che potessimo dare”.

Così il segretario regionale Massimo Braccini: ” A seguito di 531 assemblee svolte nelle aziende metalmeccaniche in tutta la Toscana, i lavoratori si sono espressi attraverso un voto democratico, in una fase difficile e nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid, riguardo l’ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto nazionale di settore siglato lo scorso 5 febbraio. Vi è stata una partecipazione al voto massiccia, un’importante esercizio democratico. I lavoratori metalmeccanici toscani hanno approvato con il 94,75% il contratto nazionale. I votanti sono stati 27.554, i si 26.063, mentre i no risultano 1104″.

“Riteniamo che in una fase delicata come questa – conclude –  i lavoratori abbiano dimostrato un grande protagonismo e la voglia di decidere attraverso la partecipazione ed il voto. Siamo pienamente soddisfatti per il risultato ottenuto e per questo importante evento democratico, ringraziamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori per il consenso ricevuto”.

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